Ci risiamo.
È ottobre e come ogni anno in questo mese il mondo dell’informazione in Italia viene letteralmente assaltato da un esercito di invasati cattolici fondamentalisti che a suon di ignoranza, luoghi comuni, becera arroganza e frasi fatte, condanna ogni cenno di riferimento alla festa di origine celtica che oggi chiamiamo Halloween. Abbiamo visto eminenti giornalisti che armati di mazza hanno sfogato la propria frustrazione su zucche inerti urlando come ossessi, politici che hanno dato voce a bufale sul tema, e molto altro. Tutto questo raccontando la festa di Halloween attraverso teorie complottiste tra le più fantasiose che farebbero impallidire persino i cospiratori del 5G, ne elenchiamo alcune:
“Halloween è il compleanno di satana”
“Halloween è propaganda americana”
“Halloween è la festa dei satanisti”
“Halloween è il giorno in cui si sacrificano gli umani”
“La chiesa scomunica Halloween”
“Multa ed arresto per chi festeggia Halloween”
E la nostra preferita:
“Halloween serve a fare il lavaggio del cervello ai bambini” e noi aggiungiamo sarcasticamente “Che poi saranno satanisti e un po’ gay”.
Ora, mettiamo in chiaro alcune cose, non ci proclamiamo anticattolici, nè condanniamo l’usanza che la Chiesa ha da secoli, di adottare ogni festa pagana che viene festeggiata da migliaia di anni per dargli un altro nome condannando poi come blasfemo chiunque ricordi che lo stesso giorno quella stessa ricorrenza si festeggiava già da secoli; come Feriae Augusti che poi è Ferragosto è diventata l’assunzione della vergine Maria, la Pasqua intesa come la resurrezione di Cristo viene dalla festa ebrea Pesach dove si festeggia la fuga degli ebrei dall’Egitto, ma che adotta gran parte dei costumi della festa di Ostara, che però potreste conoscere con il nome di Eostre, Eastre o Eostar, tanti nomi perché le suo origini sono antiche, e se ne trovano infatti riferimenti in innumerevoli luoghi, dall’India alla Grecia, dall’Impero Romano fino all’Inghilterra, in cui si festeggiava il ritorno della primavera, ma approfondiremo questo tema a Pasqua.
Insomma, potremmo scrivere un articolo solo su questo, ma proprio perché amiamo la verità e la libertà di espressione di tutti, vogliamo mettere in chiaro le vere origini della festa.
Oggi parliamo di Halloween, e delle sue vere origini, sul perché non è sbagliato festeggiarlo e quali sono i luoghi migliori dove vivere la magia di Halloween.
Pare che le origini di Holloween siano infatti millenarie, venendo proprio dalla penisola italica.
Lo storico Nicholas Rogers sostiene infatti, che le origini della festa siano Romane, arrivino cioè dalla festa dedicata alla Dea Pomona (Dea dei semi e dei frutti) festa detta di Parentalia, che si festeggiava il 31 ottobre, stessa data anche per Inghilterra, Irlanda e Francia Settentrionale, che rappresentava la fine del ciclo annuale. Finita l’estate, si conservavano frutti e semi da piantare in primavera: anche qui troviamo simbologie in comune con il ciclo vitale, la primavera rappresenta infatti la nascita, l’estate l’età matura, l’autunno la vecchiaia e poi la morte per poi rinascere in primavera. I Celti hanno adottato questa celebrazione e l'hanno rinominata Samhain, nome che muta leggermente di pronuncia e significato in base alla zona dell’arcipelago britannico che andiamo ad analizzare, il significato approssimativo in Irlandese sarebbe “fine dell’estate”.
Pare, infatti, che i Romani con la loro filosofia “Panem et circenses“durante l’occupazione Romana abbiano introdotto nella cultura dei Britanni buona parte delle proprie usanze tra cui le feste religiose del tempo, compresa la festa Parentalia, che è sopravvissuta, anche se mutata, fino a noi, attraverso i Celti prima ed i Britanni dopo.
Ma la correlazione con la festività Cristiana di Ognissanti?
Samhain mutò in quello che si chiama Halloween proprio da quella che fu la proclamazione della festa di Ognissanti come festa di precetto.
Nel 840 d.C. Papa Gregorio IV proclamò il 1° novembre festa di Ognissanti: la tesi più diffusa dice che il Papa volle dare un segno di continuità sovrapponendo la festività cristiana con la sua origine più antica, ma lo storico Hutton negò questa tesi mettendo in evidenza che Ognissanti veniva festeggiato già secoli prima di diventare una festa di precetto, da diversi popoli in date differenti; il giorno più diffuso era il 13 maggio, nei paesi di cultura Celtica si festeggiava il 20 aprile, solo i popoli germanici lo festeggiavano il 1 novembre.
Quindi ecco che Samhain viene assorbito da Ognissanti, ed ecco che nasce anche Halloween, strano vero? Proprio la festa Cristiana ha dato vita alla fesa “satanista” per eccellenza.
Dunque, vi spiego perché la storia è un po’ confusa: con tutti questi nomi che nella storia si susseguono, e per farlo vi devo spiegare il nome di Halloween.
Il nome Halloween non è altro che una variante dell’inglese antico, di “All Hallows” tradotto "Tutti i santi", diventato poi “All Hallows' Eve” cioè la vigilia di Ognissanti per poi essere il moderno All Saints' Day, ma per gli amici Halloween.
Quindi ecco che nasce Halloween, da un susseguirsi di feste religiose fino ad arrivare a noi.
Dopo il Protestantesimo, in Inghilterra la festa di Ognissanti fu proibita, ed Halloween divenne un’usanza laica; fu diffusa nel nord degli USA grazie ai numerosi immigrati, soprattutto Irlandesi.
Samhain era già Halloween come lo conosciamo noi?
Non proprio, secondo l'Oxford Dictionary of English Folklore: «Certamente Samhain era un
tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e in quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c'è evidenza che fosse connesso con la morte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane»
Allora perché feste in costume e immagini macabre?
Pare che si siano unite varie culture: l’usanza Veneziana del carnevale, l’esoterismo celto e alcune mode.
In molte culture popolari anglosassoni pare che il 31 ottobre sia il giorno in cui il mondo dei vivi ed il mondo dei morti siano più vicini, e che alcuni spiriti abbiano la capacità di vagare liberamente sulla terra; da questo in Scozia già dal 1585, ma in maniera più affermata anche in Irlanda dal 1700, c’è l’usanza di vestirsi con fattezze macabre ed in generale da questo nasce il simbolismo macabro che circonda la notte di Halloween.
Negli Usa si hanno documentazioni del fenomeno solo dal 1911, quando un giornale di Kingston pubblicò un articolo su dei bambini che si erano travestiti da fantasmi ed avevano vagato per la città. Dagli ultimi decenni dello scorso secolo è un’usanza di anche molti adulti in tutto il mondo.
Solo negli Usa la notte di Halloween muove un ciclo di affari pari a circa 3.3 miliardi di dollari.
Tutto questo, proprio come nel Dia de Muerte o il “giorno dei morti” che si festeggia in sud America il 2 novembre già da Era Precolombiana, ma con caratteristiche decisamente più cruente (ci faremo un articolo a parte perché può sembrare la stessa cosa di Halloween, ma non lo è), non serve ad altro che ad esorcizzare la paura del trapasso, mettendo letteralmente in scena un’immaginaria festa tenuta in un ipotetico altro mondo.
Curiosità:
Jack O’Lantern
Il tipico personaggio con la testa di zucca "Jack O’Lantern" ha una storia molto interessante.
Secondo la leggenda Irlandese, Jack era un fabbro astuto, avaro ed ubriacone.
Una sera al pub incontrò il Diavolo: Jack, in pericolo di vita per via della sua ebbrezza, incontrò il diavolo per uno scambio, la sua anima per un'ultima bevuta, ma Jack astutamente, chiese al demonio di trasformarsi in una moneta per pagare il locandiere. Il diavolo accettò, ma Jack velocemente inserì la moneta in cui si era trasformato il diavolo in una tasca della giacca, dove Jack teneva una croce di argento, così da non permettere diavolo di trasformarsi di nuovo e prendere ciò che gli spettava.
Satana per farsi liberare disse a Jack che non gli avrebbe preso l’anima per i prossimi 10 anni, Jack accettò e lo lasciò andare.
Dieci anni più tardi, il diavolo si presentò di nuovo e questa volta Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di prendersi la sua anima. Al fine di impedire che il diavolo scendesse dal ramo, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un accordo: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack.
Durante la propria vita Jack commise però così tanti peccati che, quando morì, fu rifiutato dal Paradiso e presentatosi all'Inferno, venne scacciato dal diavolo che gli ricordò il patto, ben felice di lasciarlo errare come un'anima tormentata. All'osservazione che fosse freddo e buio, il diavolo gli tirò un tizzone ardente, che Jack posizionò all'interno di una zucca intagliata che aveva con sé. Cominciò, così, da quel momento a vagare senza tregua alla ricerca di un luogo in cui riposarsi.
Da allora, nella notte di Halloween, aguzzando bene la vista, potreste vedere una fiammella vagare nell'oscurità alla ricerca della strada di casa: la fiammella di Jack.
Collegandoci a questo, vi segnaliamo la curiosa versione di Renato Cortesi sul nome di Halloween, secondo il quale il nome derivi in realtà dalla nota mascotte della festa, Jack O’Lantern, personaggio condannato dal diavolo a vagare per il mondo di notte con la sola luce che deriva dalla candela intagliata della sua zucca, da questo il temine inglese Hollowing (scavare) quindi Halloween.
Dolcetto o scherzetto
Perché i bambini la notte di Halloween bussano alle porte chiedendo “Dolcetto o Scherzetto”?
Nel medioevo il primo novembre, c’era l’usanza da parte delle persone più povere di andare, spesso camuffate, porta a porta a chiedere del denaro ed in cambio recitare delle preghiere per i defunti il 2 novembre, per il giorno della commemorazione dei defunti.
Questa usanza fu citata anche da Shakespeare nella commedia “I due gentiluomini di Verona”, quando Speed accusa il suo maestro di “lagnarsi come un mendicante ad Halloween”.
Questo credo sia tutto, come avete potuto leggere, niente satanismo, né altre brutte intenzioni, ma una festa tra le più antiche e particolari del mondo, che è bello e giusto festeggiare perché fa parte della cultura di tutti noi.
Dove festeggiare Halloween?
(Logicamente questi consigli non tengono conto dell'attuale emergenza Covid, quindi se leggete questo articolo per passare il vostro Halloween nel migliore dei modi, attenetevi a tutte le misure cautelative emanate dagli enti sanitari, se invece leggete questo articolo dopo l'emergenza Covid, dai che lo abbiamo superato! Madonna che brutto il periodo Covid, menomale che è passato, non ce la facevo piu.)
Italia
Una delle prime opzioni che ci viene in mente è Torino, una città bellissima e delle più esoteriche del mondo; vi consigliamo un hotel al centro, una visita guidata con tema esoterico e una cena in un ristorante tipico. Logicamente vi potete rivolgere a noi per tutto, inoltre vi consigliamo: Tour dei misteri e delle leggende e Tour dei sotterranei di Torino
Avete mai pensato di festeggiare Halloween visitando una delle tante città sotterranee in Italia?
Napoli è sicuramente la più famosa e sarebbe un’ottima destinazione per Halloween, magari visitando anche la Cappella di San Severo, un tour nella Napoli sotterranea oppure un Tour di Pompei.
Vi segnaliamo anche Trieste, Narni, Palermo, Siena, Monte Pulciano, Bologna ed Orvieto con il suo famoso Pozzo di San Patrizio che rappresenta proprio una discesa nell’inferno attraverso i suoi gironi.
Oppure visitando uno dei paesi fantasma in Italia, Craco in Basilicata abbandonato in circostanze misteriose, Valle Piola in Abruzzo, Bussana Vecchia in Liguria, Codera in Lombardia, Fabbriche di Careggine in Toscana, Roscigno Veccia in Cilento e Monterano nella riserva di Monterano a Roma, ma magari fatelo con una guida escursionista per non correre pericoli.
Estero
Irlanda del Nord, precisamente Derry, forse il posto dove di può vivere l’Halloween più autentico, ma anche Edimburgo e Londra vi sapranno stupire.
Ecco cosa vi consigliamo a Edimburgo:
Invece a Londra:
Il Castello di Bran in Romania, il famoso castello di Dracula secondo Bram Stoker, c’è anche la possibilità di dormirci all’interno attraverso escursioni apposite, oppure potreste partecipare alla fantastica Festa di Halloween nel Castello di Dracula.
Praga dove si può vivere il Bloody Sexy Halloween, una delle feste di Halloween più grandi d’Europa dove si può partecipare ad una gara di costumi e si possono vincere 770€.
Ecco dei tour che vi consigliamo a Praga:
E questo credo sia assolutamente tutto. Ora possiamo dire che Halloween non ha più segreti ed anche che fa un po’ meno paura.
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Al prossimo entusiasmante approfondimento!
*Tutti i tour che vi abbiamo consigliato sono proposti grazie alla nostra collaborazione con Civitatis e con Get Your Guide
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