Roma - Istruzioni per l'uso
- Jessica Oliviero-Photo Simone Scibelli Fotografia
- 4 dic 2017
- Tempo di lettura: 6 min
Roma. Ci si potrebbe scrivere un libro o mille.
E in tanti lo hanno già fatto! Per questo ci limiteremo a darvi dei piccoli suggerimenti per facilitarvi il soggiorno nella città più bella del mondo.
Ok siamo di parte, ma si può non esserlo?!
Chi arriva a Roma per la prima volta potrebbe subire uno shock, così tanta bellezza e così tanta confusione! Ma non temete, ci siamo noi a guidarvi!
Se siete minimamente in dubbio sull'utilizzare la macchina o i mezzi pubblici, optate per questi ultimi.
Gli automobilisti di Roma sono "Professionisti"che praticano da sempre, schivando scooter e attentando alla vita di ciclisti (gli unici più pazzi di loro).
Meritano lo stesso rispetto dei Mangiafuoco e di chi fa il giocoliere con le motoseghe: nessuno sa come facciano ed assolutamente nessuno si sognerebbe di improvvisarsi.

IL TRENO
In questo caso, avrete due possibilità di arrivo: la Stazione Termini o la Stazione Tiburtina.
La Stazione Termini è la stazione più vecchia di Roma e si trova proprio nel centro storico, ma dista solo 4 fermate dalla Stazione Tiburtina (linea blu B).
Una volta scesi dal treno, potrete muovervi con la metropolitana, con l’autobus, con il tram o con un taxi.

METROPOLITANA, AUTOBUS e TRAM
Se volete spostarvi in modo rapido senza restare intrappolati nel traffico, è d’obbligo la METROPOLITANA:
A Roma usare la “metro” è molto semplice dal momento che abbiamo soltanto 3 linee (ok, sulla carta sarebbero 4: A, B, B1, C); la linea rossa A e la linea blu B sono le due linee principali che passano dalla Stazione Termini e si snodano verso il centro; alcuni treni della linea B deviano, e dalla Stazione “Bologna” arrivano al Capolinea “Jonio” diventando così linea B1; la linea verde C per il momento serve soltanto alcune zone periferiche;
Il biglietto più usato, il BIT (biglietto integrato a tempo) costa € 1,50, dura 100 minuti (una sola corsa) ed è valido per tutti i mezzi pubblici di Roma Capitale, vale a dire metropolitana, autobus e tram. Attenzione! 100 minuti iniziano dalla timbratura, ma una sola corsa significa che con quel biglietto potrete utilizzare la metropolitana per un solo viaggio, mentre gli autobus per tutte le corse che volete, fino allo scadere dei 100 minuti; questo perché il biglietto va timbrato solo una volta, all'inizio del viaggio. Attenzione quindi a non timbrare il biglietto nella stazione della metro sbagliata perché se uscite, avrete bisogno di un altro biglietto;
In quasi tutte le stazioni della metropolitana troverete delle macchinette automatiche dove poter comprare il biglietto; munitevi di monete perché non è possibile pagare con la carta di credito e il resto massimo che danno è di 6€. Vicino a queste macchinette troverete anche dei simpatici aiutanti che pretendono di fare il biglietto al posto vostro “perché voi non sapete come fare”: bene, NON SONO AIUTANTI pagati da ATAC. Ringraziate e NON APRITE IL PORTAFOGLI davanti a loro, prevenire è meglio che curare;
Sebbene Roma sia una capitale europea, le attese dei treni superano la media di tutta l’Europa messa insieme; vi capiterà quindi di dover aspettare un treno anche per 6/7 minuti, non disperate, prima o poi arriva. Il momento di apertura e chiusura delle porte del vagone è il preferito dai borseggiatori, state molto attenti, tenete la vostra borsa davanti e sotto gli occhi. A voi sembrerà tutto tranquillo, e loro avranno già portato a casa il bottino;
Molte fermate della metro, soprattutto in centro, sono vicine tra loro, se non piove e non siete particolarmente stanchi, vi suggeriamo di fare più tragitti possibili a piedi, non ve ne pentirete.
Come amava ripetere il Grande Albertone (Sordi), “Roma è un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi”, per cui, godetevela!
Ci saranno dei percorsi durante la vostra passeggiata che vi obbligheranno a prendere un “auto”: niente paura, si tratta di normali “Autobus”, ma si sa che a noi ce piace accorcia' le parole.
Certo, sono più lenti e più affollati della metropolitana, ma comunque utili.
Biglietti:
Come detto poche righe fa, potrete utilizzare lo stesso biglietto della metropolitana (entro i 100 min dalla timbratura), o viceversa.
In molte fermate ormai, sono stati istallati dei display che vi avvisano del tempo che vi separa dall’arrivo del bus: non fateci troppo affidamento, la maggior parte delle volte vi ritroverete a leggere “in arrivo tra 5 min” ogni 10 minuti! Mantenete la calma e scambiate due chiacchiere con il vostro vicino di attesa.
Dal momento che troverete molta gente, vale lo stesso discorso sugli scippi di poco fa: occhi aperti e borse chiuse.
Una volta saliti, tenete d’occhio le fermate e ricordatevi di suonare il campanello una fermata prima, altrimenti rischiate di perderla.
Non dimentichiamo che a Rome troverete ancora il cosiddetto "tranvetto" che altro non è che il TRAM!
Il biglietto è lo stesso che serve per la metro e per gli autobus, per le fermate date un'occhiata al sito dell'ATAC; con il tram potrete facilmente raggiungere per esempio la zona di Trastevere da Piazza Venezia ma ci sono anche altri tragitti interessanti.

L'AUTOMOBILE
Spesso mi chiedono "E se volessi andare a Roma con l'automobile?"
La mia risposta è sempre la stessa: il traffico a Roma è tragico ed i posti macchina spesso sono un miraggio!
Adocchiate un parcheggio, ma appena vi avvicinate abbastanza scoprite che quello spazio tra due macchine è occupato da una Smart (auto vincitrice da parecchi anni del premio di automobile più odiata della capitale).
Ci sono più varchi ZTL che semafori, spesso le corsie di preselezione sono talmente confuse e mal segnalale che senza accorgervene vi troverete sulla Roma - Aquila in un attimo e ci sono una serie di regole non scritte che conosci solo se guidi attraverso Roma dall'età di 8 anni.
Ma a parte ciò, è comunque possibile raggiungere Roma con la vostra auto; controllate però la mappa dei varchi “ZTL” (zona traffico limitato) che circondano il centro storico (DIURNO: Centro Storico, Trastevere; NOTTURNO: Centro Storico, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere).
State in guardia, perché le multe per chi entra senza il permesso sono molto alte.
(mappa ZTL: http://www.accessibilitacentristorici.it/ztl/lazio/roma.html ).
Esistono diversi parcheggi in giro per la città, anche vicino ai luoghi di maggiore interesse turistico, dove poter lasciare la vostra auto per un’intera giornata.
Per quanto riguarda i classici parcheggi “blu” li trovate un po’ ovunque, ovviamente già occupati. Se siete fortunati e trovate un “buco”, potete pagare il ticket anche con carta di credito o direttamente dal vostro cellulare. Ricordate comunque che la domenica il parcheggio non si paga, da nessuna parte!
Ci sono anche dei parcheggi “bianchi” non a pagamento.
Lasciare la vostra macchina parcheggiata a Roma è relativamente sicuro, dipende sempre dalla zona e dal fatto che voi non lasciate in bella vista nulla che possa attirare l’attenzione di un eventuale ladro. Il buon senso è sempre da utilizzare.
Potete comunque lasciare la macchina in prossimità di una stazione della metropolitana, magari in un parcheggio custodito, per poi muovervi con i mezzi.

PICCOLI TRUCCHI
Negli anni che abbiamo trascorso a passeggio per le vie di Roma, per svago o per lavoro, abbiamo scoperto dei piccoli trucchi o scorciatoie.
E abbiamo deciso di condividerle con voi.
La capitale pullula di fontanelle, i “nasoni” per i romani, per questo motivo non rimarrete mai a secco, soprattutto in estate, e se portate con voi una bottiglietta avrete spesso modo di riempirla, gratuitamente!
Vero è, in effetti, che nella città resa grande dagli acquedotti, mezzo litro d'acqua al bar vi costa anche 2€.
Ci è capitato molte volte di vedere le facce stupite e quasi da rimprovero dei turisti che ci vedevano bere dalle fontanelle, addirittura senza bottiglia! Beh, sappiate che l’acqua di Roma è una delle migliori al mondo, quindi non abbiate timore e dissetatevi!
Se siete più esigenti, da qualche tempo sono state istallate in giro per la città delle “Case dell’Acqua”: qui potrete scegliere tra liscia e frizzante, se riempire un bicchiere o una bottiglia (grande o piccola), e si può anche ricaricare la batteria del cellulare, SEMPRE GRATUITAMENTE!
Quando sarete a Roma vi troverete a camminare per ore senza farci troppo caso, ma la città può risultare ostica per chi non la conosce.
Vi consigliamo quindi di indossare scarpe comode: qualsiasi cosa farete, camminerete parecchio, la visita in un museo o la movida notturna vi porteranno a fare molti km e le vesciche possono facilmente rovinare una vacanza.
Un altro valido aiuto arriva dalla tecnologia: esistono infatti diverse applicazioni per cellulare che rendono la vita più semplice:
- Nasoni d'Italia: rivela le fontanelle romane più vicine a voi utilizzando la geo localizzazione del cellulare.
- Google maps: vi spiega la strada più semplice per raggiungere le vostre mete.
Portate sempre con voi un caricabatteria portatile per il vostro cellulare, altrimenti non potrete controllare quale ristorante è il più consigliato della zona, e dopo una mattinata a camminare sui sanpietrini non potete rischiare di mangiare male!
CURIOSITA'
Stazione Termini: sai perché si chiama così? I primi anni da pendolare credevo che la stazione Termini si chiamasse così per far rendere conto ai passeggeri che era finalmente giunto il “termine” del loro viaggio.
Poi ho scoperto le Terme di Diocleziano, e ho capito che il motivo del nome era un altro. Infatti, “Termini”, deriva proprio dalla parola latina “Thermae” che indica le terme dove i Romani amavano rilassarsi. All'interno del centro commerciale della stazione, passeggiando tra Sephora e Mc Donald troverete in effetti dei resti dell’antico complesso termale. Vi abbiamo avvisato, a Roma c’è da stupirsi in ogni angolo.
Stazione Tiburtina: questo scalo è tristemente noto nella storia romana perché da qui vennero deportati gli ebrei romani verso i campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale; dal 2011 la Stazione Tiburtina è dedicata a Camillo Benso Conte di Cavour.
TESTO: Simone e Jessica
FOTO: Simone Scibelli Fotografia